Quattro generazioni di ristoratori
Luigi Figlio di Antonio, che da Sobrio emigrò a Parigi nella metà del 1800, lavora con il padre nel negozio di vernici a Parigi. All’inizio del secolo rientra definitivamente in Ticino e il 19 maggio del 1903 acquista la casa dell’attuale albergo per dedicarsi alla ristorazione assieme alla moglie Paolina Giandeini ed i tre figli Adolfo, Alfonso e Filippo.
Filippo: Negli anni in cui la Leventina pullulava di opere edilizie in costruzione e l’immigrazione operaia nord-italiana la faceva da padrone. Filippo amplia l’offerta dell’attività affiancando all’osteria un piccolo negozio e aprendo una stazione di benzina che diventerà anche garage. Nell’ottobre del 1923 acquista una delle primissime macchine giunte in Leventina che veniva utilizzata sia per trasporti come taxi sia per accompagnare il medico nei paesi della montagna. Sposato con Giovanna Osenda ha tre figli: Adolfo, Luigi, Delia.
Luigi: Nel 1955 rileva l’attività di famiglia e nel 1961 con la collaborazione dell' architetto Bay riatta completamente la casa trasformandola in ristorante accogliente, camere d' albergo con acqua corrente e riscaldamento centrale. La sua attività principale è la cura del negozio e il servizio della benzina, lasciando alla moglie Mariangela Bocca la responsabilità del ristorante e dell’albergheria. Si susseguono banchetti di nozze e cene di società nella grande sala ristrutturata mentre arrivano a Lavorgo i primi Bus di turisti. Dalla loro unione nascono i due figli Stefano e Cesare.
Cesare: Gestisce l’Hotel dal 1988 al quale ha apportato le migliorie necessarie per soddisfare le esigenze la clientela odierna, tutte le camere sono oggi equipaggiate con bagno privato, TV satellitare e WiFi, ideali per viaggiatori singoli, coppie e famiglie fino a 6 persone. Cesare è sposato con Sandra Robertini, cuoca diplomata la cui dote culinaria infonde fantasia e creatività in ogni piatto ed ha sviluppanto una gastronomia unica nel suo genere.